Questo articolo tratta della necessità strategica di monitorare e gestire la forza lavoro durante l’esecuzione di un progetto, facendo distinzione tra essa e le tecniche di stima in fase di pianificazione.
Un sistema unico al servizio degli Stakeholder
- Un sistema unico al servizio degli Stakeholder
- Le esigenze dei contractor, dei general contractor e dei committenti
- Gestire la forza lavoro come contractor
- Il controllo della produttività è essenziale anche nei contratti Lump Sum
- Dalla produttività all’Earned Value: il controllo come strumento di prevenzione
- Conclusione
Controllare e gestire la forza lavoro è fondamentale per main contractor, appaltatori e committenti, ciascuno con esigenze specifiche che devono essere soddisfatte. Ma, dall’altra parte, la stima della forza lavoro è il parametro più variabile e incerto nella determinazione dei costi, ed elemento chiave anche della schedulazione e della gestione contrattuale.
Le esigenze dei contractor, dei general contractor e dei committenti
Descrivo tre scenari principali:
- Contractor e subappaltatori che gestiscono direttamente la propria forza lavoro.
- Main contractor o general contractor che non hanno una forza lavoro diretta, a parte il personale di gestione della costruzione.
- Committenti che devono monitorare le risorse umane per valutare l’avanzamento del progetto e, in particolare, la sostenibilità delle stime a finire (o durata rimanente delle attività).
Un sistema unico e coerente può essere progettato solo dal committente, con largo anticipo rispetto alla fase di gara. Deve essere integrato nelle istruzioni ai concorrenti e nelle specifiche contrattuali, perché fa parte del più ampio sistema di project controls.
SCOPRI COME MAPPARE IL CONTESTO ORGANIZZATIVO
DI UN PROGETTO COMPLESSO!
Gestire la forza lavoro come contractor
Se sei un contractor, gestire e controllare le risorse è una necessità primaria. Le stime dei costi diretti includono tipicamente tre categorie principali:
- Materiali
- Attrezzature
- Manodopera (labor)
Come già detto, il punto chiave è che la stima delle risorse necessarie è il parametro più variabile. Nei progetti di costruzione, può rappresentare dal 30% al 40% del costo diretto totale. Gestire la forza lavoro significa agire su due aspetti fondamentali:
- Stimare, misurare e controllare la produttività: unità di lavoro prodotte per unità di tempo (es. 15 metri cubi all’ora).
- Pianificare e monitorare l’utilizzo delle risorse nel tempo e suddivise per mansione.
Un esempio concreto
Se la forza lavoro rappresenta il 35% del costo totale del progetto e si impiegano il 25% di ore in più rispetto al previsto, l’impatto sul budget sarà:
0,35 × 0,25 = +8,75%
Risultato? Se l’utile atteso era del 10%, ora è ridotto a solo l’1,25%!

Il controllo della produttività è essenziale anche nei contratti Lump Sum
Si potrebbe pensare che nei contratti Lump Sum, dove il prezzo è fisso e predefinito, il controllo della produttività della manodopera sia meno rilevante per il main contractor e per il committente. In realtà, è esattamente il contrario.
Perché la produttività è critica per main e general contractor? Anche se non gestiscono la forza lavoro direttamente, devono comunque monitorare la produttività dei subappaltatori per garantire che i lavori procedano secondo i piani e che le stime di completamento siano realistiche.
E per il committente? Anche i committenti devono monitorarla per verificare l’attendibilità delle stime fornite dai general contractor e dai subappaltatori. Una resa inferiore alle previsioni può rendere le stime di completamento (ETC) troppo ottimistiche, causando ritardi e problematiche contrattuali.
Dalla produttività all’Earned Value: il controllo come strumento di prevenzione
Il concetto di Earned Value è stato sviluppato proprio con l’obiettivo di stimolare il controllo dei costi. Quando il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) ha introdotto il Cost/Schedule Control Systems Criteria (C/SCSC) negli anni ’60, l’obiettivo principale era creare un sistema che consentisse di verificare costantemente la corrispondenza tra lavoro eseguito, costi sostenuti e produttività reale.
L’idea alla base dell’Earned Value Management (EVM) è semplice: se misuri costantemente la produttività e il valore del lavoro effettivamente svolto, puoi confrontarlo con quanto pianificato e individuare eventuali scostamenti prima che diventino un problema serio.
Ecco perché il monitoraggio è fondamentale anche nei contratti Lump Sum: se il valore prodotto è inferiore alle aspettative, significa che le stime iniziali non erano corrette o che le performance sono inferiori al previsto. In entrambi i casi, il controllo tempestivo permette di intervenire prima che il problema si trasformi in un ritardo o in una perdita economica.
Conclusione
Indipendentemente dal ruolo nel progetto, il controllo dell’efficienza della manodopera è essenziale.
- I contractor devono monitorarla per evitare perdite di margine operativo.
- I main e general contractor devono controllare le performance dei subappaltatori per prevenire ritardi ed extracosti.
- I committenti devono verificare la capacità produttiva degli appaltatori per assicurarsi che le stime di completamento siano realistiche.
L’Earned Value Management è uno strumento potente per tenere tutto sotto controllo.
CERCHI UN PERCORSO FORMATIVO COMPLETO?